Viviamo in un’epoca in cui tutto scorre veloce. I social ci chiedono ritmi sempre più serrati, contenuti brevi, immediatezza.
Eppure, nel mezzo di questo flusso continuo, ho sentito il bisogno di fermarmi. Di respirare. Di tornare a uno spazio dove le parole non devono correre, ma possono camminare.
Mi chiamo Gian Luca Marino, e da anni racconto misteri, luoghi insoliti, storie dimenticate e percorsi fuori dall’ordinario. Sono un giornalista, autore e viaggiatore: amo cercare ciò che sfugge allo sguardo comune, ascoltare leggende, esplorare territori meno battuti, raccogliere dettagli che altri non notano.
Il mio lavoro è un intreccio di curiosità, ricerca e narrazione. È la mia bussola interiore.
Negli ultimi anni ho condiviso molto attraverso i social: brevi reportage, video, riflessioni, scatti rubati ai miei viaggi. Ma qualcosa mancava.
Mancava uno spazio più intimo, più personale. Un luogo dove poter raccontare senza fretta, senza la necessità di stare dentro un minuto di video, senza l’ansia degli algoritmi o delle tendenze del momento.
Per questo ho deciso di riaprire un blog.
Non è un gesto nostalgico: è una scelta di libertà.
Un blog è casa. È un diario aperto, un terreno fertile per idee, intuizioni, storie lunghe e profonde. Qui posso tornare a fare ciò che amo davvero: scrivere con calma, costruire un racconto, seguire un pensiero fino in fondo, dare spazio a ciò che sui social rischierebbe di perdersi.
In queste pagine troverai viaggi, misteri, leggende, itinerari insoliti, riflessioni personali e appunti dal campo. Ci saranno racconti, indagini, momenti di vita, emozioni vere.
Non è solo un archivio: è un percorso.
Riapro questo blog per avere un luogo mio, senza filtri.
Un luogo dove le storie possano vivere senza scadenze.
Se sei arrivato qui, grazie.
Spero che questo viaggio ti accompagni, ti incuriosisca e, magari, ti ispiri a guardare il mondo con uno sguardo un po’ diverso.
Benvenuto.
La porta è sempre aperta.